Firdaus
Associazione che ha come scopo raccogliere fondi da destinarsi all’aiuto di migranti in stato di necessità
Firdaus - storia di una donna egiziana
Questo libro mi ha insegnato tanto, ma tanto, ma così tanto sul mondo arabo che non potrei più pensare ad altro nome, che è anche un omaggio alle due grandi Nawal della mia vita: Nawal Al Sa'dawi, la grande femminista, dissidente egiziana, e Nawal Syriahorra, la voce del Mediterraneo. Quindi sarà l'associazione Firdaus, aiuto alle persone in fuga attraverso il deserto e il Mediterraneo.
- Lisa Bosia Mirra -
Il Cairo, autunno 1974: in una cella del carcere femminille di Qanatir, una donna attende il momento dell’esecuzione.
E’ un’assassina, una condannata a morte, una prostituta che ha conosciuto ogni sorta di miserie e umiliazioni e tuttavia è lì, fiera e sprezzante, chiusa in un rigore orgoglioso che nessuno è in grado di scalfire.
Soltanto Nawal al Sa’ dawi - una donna di altrettanto coraggio, che conosce a fondo i dolori e le risorse nella vita femminile anche grazie al suo lavoro di psichiatra e scrittrice - riesce a superare il muro di ostiltà e di mutismo dietro al quale la prigioniera si difende.
Testimone partecipe ma impotente a salvarla dalla condanna, la scrittrice offre a Firdaus (che in arabo significa paradiso) la voce che la riscatterà per sempre dal silenzio e dall’ingiuria in cui, altrimenti, la sua vita e la sua morte sarebbero sprofondate.